L’azzurro è simile ad un flauto, il blu scuro somiglia ad un violoncello
e, diventando sempre più cupo, ai suoni meravigliosi del contrabbasso;
nella sua forma profonda, solenne, il suono del blu è paragonabile
ai toni gravi dell’organo. Il blu scuro compare raramente nei sogni,
mentre tutte le tonalita dall’azzurro al celeste sono frequenti.
Il nostro occhio cattura ciò che vede in natura: il colore del cielo e del
mare nelle sue infinite sfumature, e ce lo ripropone nei sogni, e questa
visione in genere lascia sensazioni di benessere, di serenità di felicità.
Anche in natura il blu scuro è raro, ma per questa ragione misterioso.