È sempre stato considerato un colore caldo e gradevole ma in un certo
senso di seconda categoria, dato che non si tratta di colore primario.
Questo si deve quasi certamente anche al fatto che fino al XX secolo
nei linguaggi europei non esistevano parole per indicarlo, prima appunto,
dell’arrivo dell’arancia. Come proprio dal punto di vista fisico viene percepito
come una miscela di rosso e giallo, anche psicologicamente esso media il passaggio
tra i due colori comportandosi in maniera allegra, espansiva ed
estroversa, ma con moderazione. Inoltre è il colore dell’autunno e la sua
visibilità lo rende ottimo per la sicurezza ed indispensabile per la pubblicità.